A partire dal 1 gennaio 2020, i neo commercialisti under 35 anni avranno a disposizione una polizza base per la copertura assicurativa della RC professionale, completamente a carico della Cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti.

La polizza RC professionale è gratuita per il triennio di iscrizione 2020/2022 per tutti i neo commercialisti che si siano iscritti regolarmente e nei termini previsti dalla regolamentazione della Cassa e, inoltre, non abbiano dichiarato un fatturato superiore a 55.000 euro. La copertura può essere estesa, in via facoltativa e con un costo a carico del commercialista, con integrazioni annuali, in modo da comprendere nella copertura anche attività specifiche caratterizzate da un maggiore rischio assicurativo.

Il partner assicurativo e i requisiti per la copertura

Così come previsto dall’articolo 60 del Codice dei contratti pubblici, la CNPADC ha indetto una procedura di gara aperta in modo da poter selezionare un partner assicurativo per la fornitura della copertura RC professionale gratuita a parte dei neo iscritti.

Al termine della gara, la CNPADC ha stipulato una polizza assicurativa base gratuita con una primaria compagnia assicurativa nazionale, per la copertura della responsabilità civile professionale dei dottori commercialisti che:

  • siano iscritti per la prima volta alla CNPADC con data di decorrenza dell’iscrizione non anteriore al 1 gennaio 2020;
  • alla data di decorrenza dell’iscrizione non abbiano compiuto 35 anni di età;
  • non abbiano dichiarato alla Cassa corrispettivi rientranti nel volume di affari IVA superiori a 55.000 euro.

Il contratto di assicurazione avrà una durata massima di 36 mesi a decorrere dalle ore 24.00 del 31 dicembre 2019 fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2020, secondo i termini e le condizioni dettagliati in polizza.

Non saranno quindi coperti dalla polizza gli eventuali sinistri avvenuti in data antecedente a quella di coesistenza dei requisiti dettagliati nell’art. 3, comma 1, del Regolamento Unitario in materia di previdenza e assistenza della CNPADC che hanno determinato la data di decorrenza di iscrizione in qualità di “neoiscritto” (così come definito dall’art. 8, comma 5, del Regolamento Unitario della CNPADC).

Rc professionale: i rischi assicurati

Tutti i dettagli dei rischi assicurati dalla polizza Rc professionale sono consultabili all’interno del capitolato di polizza. Ecco quindi alcune delle principali attività o eventi oggetto di copertura, che possono essere definite come perdite patrimoniali derivanti dall’inadempimento dei doveri professionali, da negligenza, imprudenza o imperizia conseguente a colpa anche grave del professionista:

  • attività di gestione contabile fiscale, gestione dei crediti di imposta, tenuta della contabilità e redazione delle dichiarazioni fiscali;
  • sanzioni fiscali e amministrative comminate al cliente per responsabilità attribuibile al dottore commercialista;
  • responsabilità derivanti dall’attività di liquidatore giudiziale di società;
  • responsabilità da fatto doloso o colposo del dipendente, collaboratore o tirocinante dell’assicurato;
  • conseguenze della perdita, deterioramento o distruzione di atti, documenti o titoli del cliente;
  • apposizione di asseverazione per studi di settore;
  • RC derivante da violazione della normativa GDPR sulla privacy
  • responsabilità per danni da cessazione o sospensione dell’attività di terzi per fatti dell’assicurato;
  • danni da svolgimento dell’attività di membro di Commissione Tributaria o derivanti dal patrocinio avanti alla medesima Commissione;
  • danni da attività di revisione di enti locali;
  • danni accidentali da ritardo nel pagamento delle imposte dovute dal cliente
  • danni derivanti dall’attività professionale per società nelle quali il dottore commercialista sia componente dell’organo amministrativo o del collegio sindacale;
  • danni derivanti dallo svolgimento dell’attività di consulente del lavoro;
  • danni per lo svolgimento dell’attività di mediazione civile, commerciale o tributaria.

I rischi esclusi dalla polizza

Ecco invece i principali rischi esclusi dalla copertura assicurativa della polizza base (i dettagli possono essere reperiti nel capitolato di polizza):

  • danni derivanti dalla attività di certificazione dei bilanci della S.p.a. quotate;
  • danni da atti dolosi;
  • danni causati da virus informatici;
  • danni derivanti da attività svolte presso CAAF o CAF;
  • danni derivanti dall’attività di amministratore di immobili;
  • danni derivanti dall’attività di certificazione tributaria (“visto pesante”) o di apposizione di visto di conformità (“visto leggero”);
  • sinistri connessi allo svolgimento di attività di sindaco, revisore legale interno, consigliere di amministrazione e/o membro di organi di controllo e sorveglianza in società di capitali o enti.

Operatività della polizza Rc professionale

L’assicurazione opera in riferimento a tutte le richieste di risarcimento pervenute al dottore commercialista e denunciate all’assicurazione nel periodo di copertura assicurativa, derivanti da eventi dannosi verificatesi nel periodo di copertura o nel periodo di ultrattività.

Il maggior interesse dell’ultrattività è quello in forza del quale la copertura assicurativa è estesa alle richieste di risarcimento denunciate alla società entro i 7 anni successivi alla scadenza della polizza, per fatti colposi verificasi durante il periodo di attività professionale coperto dalla polizza, a condizione che non operi un’altra assicurazione per il medesimo rischio.

Integrazione della polizza

I dottori commercialisti destinatari della polizza base gratuita, possono aderire volontariamente alla polizza integrativa messa a disposizione dall’assicurazione. In tal caso, il premio integrale sarà a carico del dottore commercialista, con condizione economiche in funziona allo specifico profilo di rischio del singolo professionista.

La polizza integrativa avrà durata annuale e cesserà irrevocabilmente, senza necessità di comunicazione preventiva, alla scadenza della polizza base.

La polizza integrativa include nella copertura una buona parte delle attività professionale tipiche espressamente escluse dalla copertura base, come:

  • le attività di sindaco e di revisore legale interno in società di capitali o enti e di revisore di enti locali:
  • le attività di consigliere di amministrazione in società di capitali o enti;
  • le attività di membro di organi di controllo e sorveglianza in società di capitali o enti;
  • l’apposizione di visti di conformità (sia “pesanti” che “leggeri”);
  • l’attività presso I CAAF e CAF;
  • l’attività di amministratore di immobili;
  • la curatela giudiziaria.
Anche la polizza integrativa prevede una forma di ultrattività in termini simili a quelli della polizza base, ma essa è limitata a 5 anni.