Qual è lo stato di salute del Contenzioso tributario nel primo trimestre del 2020? Le risposte a questa domanda sono nel rapporto trimestrale gennaio-marzo 2020 sul Contenzioso Tributario redatto dal Dipartimento delle finanze del MEF: dalla lettura emerge come anche nei primi tre mesi del 2020 le controversie tributarie siano in calo e come l’esito delle stesse sia principalmente a favore degli enti impositori.

Andiamo nei dettagli: le controversie registrano un calo del 4% e le pendenze si riducono del 6%. Al 31 marzo 2020, infatti, le controversie pendenti erano pari a 343.537: rispetto allo stesso periodo del 2019 di registra un calo del 6,37%, ma se consideriamo i dati di inizio 2020 si verifica una crescita dal 2,39%.

Esaminando il numero delle controversie, invece, si registra, come anticipato, un calo del 3,91% rispetto al primo trimestre 2019: considerando sia primo che secondo grado le controversie sono infatti pari a 48.849. Le controversie definite sono invece 40.821, con un calo di ben il 30,04% rispetto allo scorso anno, dovuto all’elevato numero di sospensioni delle udienza a causa dell’emergenza da Covid-19. In particolare:

  • le nuove controversie presentate in primo grado presso le Commissioni tributarie provinciali (CTP) sono state pari a 35.526, in calo del 5,84%
  • ricorsi definiti, pari a 29.688, hanno registrato un calo del 31,16%
  • gli appelli presentati alle Commissioni tributarie regionali (CTR) sono stati pari a 13.323, in crescita dell’1,66%
  • le definizioni, pari a 11.133 provvedimenti, sono state inferiori del 26,89%.

Contenzioso tributario: esiti delle controversie

Se andiamo ad esaminare i dati sugli esiti delle controversie, nelle CTP la quota dei giudizi completamente favorevole all’Ente impositore è del 48%, per un valore complessivo di 1.350,99 milioni di euro, mentre i giudizi completamente favorevoli al contribuente sono circa il 27%, per un valore di 541,60 milioni di euro. L’11% delle controversie si è conclusa invece con un giudizio intermedio, per un valore complessivo di di 401,08 milioni di euro.

Nelle CTR le proporzioni rimangono circa invariate: il 49% delle controversie si è conclusa con un giudizio completamente favorevole per l’ente impositore (per un valore di 851,54 milioni di euro), mentre i giudizi completamente favorevoli al contribuenti sono pari al 30%, per un valore di 1.084,12 milioni di euro. Le controversie con giudizi intermedi sono il 9% del totale, per un valore complessivo di 204,36 milioni di euro.

 

Prova gratis iContenzioso

Processo Tributario Telematico: i dati del primo trimestre 2020

Ben il 98,34% degli atti e dei documenti processuali è stato tramesso con le modalità telematiche previste dal PTT. Nel dettaglio:

  • nelle CTP il PTT è stato utilizzato per il deposito del 98,30% degli atti processuali
  • nelle CTR il PTT è stato utilizzato per il deposito del 98,47% degli atti processuali.

Commissioni tributarie a confronto: il Processo tributario in Italia

Entrando nei dettagli del rapporto del MEF è possibile mettere a confronto le CTP e le CTR delle diverse regioni italiane.

Ad esempio, le CTP che hanno ricevuto il maggior numero di ricorsi in questi primi tre mesi del 2020 sono senza dubbio delle della Campania, che si distaccano dalle altre con ben 6.899 ricorsi. Seguono il Lazio (5.409), la Sicilia (5.119) e la Calabria (3.741). Le CTP con i numeri più bassi è senza dubbio la Valle d’Aosta, con appena 17 ricorsi, seguita a distanza dalle CTP del Trentino Alto Adige (223 ricorsi) e Umbria (266).

Se invece consideriamo le CTR, la regione con il maggior numero di ricorsi è la Sicilia ( 7.126), seguita dai 5.009 ricorsi della Campania e dai 3.949 della Calabria. Rimane invece invariata la “classifica” delle regioni con meno ricorsi.