La Commissione Bilancio del Senato ha concluso l’esame della Legge di Bilancio, approvando gli emendamenti presentati e dando mandato ai relatori per riferire in Aula. La Commissione ha quindi approvato, tra le altre modifiche, il superbonus del 110% senza alcun tetto Isee, pertanto la norma sarà modificata eliminando il vincolo dei 25.000 euro di reddito per le villette unifamiliari.

Ottenuto il via libera del Senato, il provvedimento dovrà andare alla Camera: il testo è atteso martedì 28 dicembre per un esame lampo, per l’ok definitivo entro l’anno. I tempi quindi saranno piuttosto stretti.

Vediamo i diversi emendamenti approvati.

Taglio Irpef e Irap

Approvate le modifiche che introducono le quattro aliquote Irpef e il taglio dell’Irap per circa un milione di partite Iva: la commissione Bilancio del Senato ha infatti dato il via libera all’emendamento che distribuisce gli 8 miliardi per il taglio del tasse stanziati dal Governo.

Le nuove aliquote sull’imposta sulle persone fisiche sono 23%, 25%, 35% e 43%, mentre il nuovo metodo di calcolo delle detrazioni prevede il mantenimento del bonus di 100 euro per i redditi fino a 15.000 (ossia il primo scaglione Irpef).

Inoltre è stata approvata anche la cancellazione dell’imposta regionale sulle attività produttive per imprenditori individuali e professionisti.

Il pagamento delle cartelle notificate nel primo trimestre 2022

Tra le modifiche al ddl Bilancio approvate c’è anche quella che prevede il prolungamento a 180 giorni (invece di 60) del termine per il pagamento delle cartelle notificate nel primo trimestre del 2022. L’intervento, come si legge nella relazione tecnica, non implica oneri a carico della finanzia pubblica, perché “a pari del termine ordinariamente previsto di 60 giorni dalla notifica, il nuovo termine di 180 giorni ricade comunque nell’anno 2022”.

Taglio bollette luce e gas

La Commissione ha approvato anche l’emendamento che prevede il taglio delle bollette di luce e gas, a fronte di uno stanziamento di 1,8 miliardi. La proposta di modifica alla legge di bilancio ha raddoppiato le risorse previste (che inizialmente erano pari a 2 miliardi) arrivando ad un totale di 3,8 miliardi di euro, che saranno impiegati nel primo trimestre del 2022 per calmierare i prezzi dell’energia.

Le aree colpite da sisma beneficeranno del Superbonus fino al 2025

Gli interventi edilizia effettuati nelle zone compite da terremoti negli ultimi anni, come L’Aquila e il Centro Italia, potranno beneficiare della proroga del Superbonus fino al 2025, come previsto da un emendamento alla Legge di Bilancio approvato in Senato. Per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per interventi nei territori dei Comuni colpiti dagli eventi sismici si potrà quindi richiedere la detrazione del 110%.

Professionisti malati: differimento dei termini per gli adempimenti tributari

Approvata anche la sospensione della decorrenza dei “termini relativi ad adempimenti tributari a carico del professionista in caso di malattia, o infortunio“. L’emendamento prevede che “in caso di ricovero del libero professionista in ospedale per grave malattia, o infortunio, o intervento chirurgico, ovvero in caso di cure domiciliari, se sostitutive del ricovero ospedaliero, che comportano una inabilità temporanea all’esercizio dell’attività professionale, nessuna responsabilità è imputata al libero professionista, o al suo cliente, a causa della scadenza di un termine tributario stabilito in favore della Pubblica amministrazione per lo svolgimento di una prestazione a carico del cliente “da eseguire da parte del libero professionista nei 60 giorni successivi al verificarsi dell’evento”.
Le scadenze sono quindi congelate a partire “dal giorno del ricovero in ospedale, o dal giorno dell’inizio delle cure domiciliari fino a 30 giorni dopo la dimissione dalla struttura sanitaria, o la conclusione delle cure» presso il domicilio, specificando che la norma vale per periodi di degenza ospedaliera, o di cure domiciliari della durata di «più di tre giorni”.

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Gli altri emendamenti alla Legge di Bilancio approvati dal Senato

Sono numerosi gli emendamenti alla Legge di Bilancio approvati dalla Commissione Bilancio del Senato, tra cui:

  • Bonus anti barriere architettoniche, una detrazione del 75% da richiedere sui lavori per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni, per tutto il 2022; il bonus viene suddiviso in cinque quote annuali ed è previsto un tetto di spesa fino a 50mila euro per gli edifici unifamiliari, fino a 40mila euro per le unità immobiliari condominiali che contano fino ad 8 appartamenti e fino a 30mila euro per quelle superiori a otto appartamenti
  • Misure contro le delocalizzazioni, un pacchetto di norme che hanno l’obiettivo di disincentivare la chiusura di attività in Italia; in particolare, è previsto che i lavoratori di lavoro con più di 250 dipendenti che intendano chiudere una sede, con un minimo di 50 licenziamenti, dovranno comunicare almeno 90 giorni prima e per iscritto l’avvio della procedura a sindacati, regioni interessate, ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e Anpal. Successivamente l’azienda dovrà elaborare un piano, della durata massima di un anno, per limitare gli effetti della chiusura sui lavoratori.
  • Fondo di solidarietà di 10 milioni di euro per il 2022 per i proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente.
  • Edili e ceramisti potranno andare in pensione con 32 anni di contributi, invece di 36: gli appartenenti a questa categoria potranno andare in pensione a 63 anni aderendo all’Ape social.
  • Per i primi tre mesi del 2022 è azzerata la Cup, ossia il canone unico patrimoniale, meglio conosciuta come “tassa sui tavolini”; l’agevolazione vale anche per i commercianti ambulanti
  • La soglia di spesa per il bonus mobili è aumentata da 5mila a 10mila euro nel 2022
  • Rinviato di due anni, fino al 2024, l’ingresso in vigore del regime Iva per il terzo settore
  • Approvato lo sgravio contributivo del 100% a favore delle micro imprese che attivano contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25
  • Stanziati 15 milioni in più, per un totale di 27 milioni, per finanziare “iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico”
  • È istituito un fondo presso il Ministero della Salute per il contrasto ai disturbi alimentari, con una dotazione pari a 25 milioni per il biennio 2022/23

  • Sale dal 3% al 5% il tetto delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. Per le quote possedute in eccesso non spetta diritto di voto ed ogni altro diritto economico e patrimoniale
  • Estensione dei benefici fiscali per i Pir alternativi varati con la manovra dello scorso anno: si estende il termine per effettuare gli investimenti al 31 dicembre 2022; l’emendamento approvato inoltre prevede che l credito d’imposta non ecceda il 10% (e non più il 20%) delle somme investite e che sia utilizzabile non più in 10 ma in 15 anni
  • Estensa la platea di aziende che possono beneficare del regime speciale Siiq: potranno accedervi le società per azioni, le società in accomandita per azioni e le società a responsabilità limitata non quotate in cui una Siiq o Siinq possieda più del 50% dei diritti di voto in assemblea e il 50% dei diritti di partecipazione agli utili.