Il decreto Ristori quarter posticipa al 1 marzo 2021 il termine ultimo previsto per il versamento delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio in scadenza nel 2020, senza la perdita delle agevolazioni previste. Sono alcune delle novità previste dal nuovo decreto, insieme ad una nuova possibilità per chi è decaduto dalle agevolazioni e rate facili per i debiti fino a 100mila euro.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, nella sezione dedicata alle domande più frequenti, i primi chiarimenti in merito alle nuove scadenze.

Rottamazione e saldo e stralcio: le nuove scadenze

Come anticipato, il decreto Ristori quarter ha stabilito il rinvio al primo marzo 2021 del termine delle rate 2020 per la rottamazione ter e del saldo e stralcio, che il decreto Rilancio aveva fissato al 10 dicembre. I contribuenti in regola con i pagamenti delle rate 2019, perciò, possono beneficiare di questa proroga ulteriore, che non prevede oneri aggiuntivi e permette di mantenere i vantaggi previsti dai due provvedimenti di definizione agevolata.

Attenzione perché la data del 1 marzo 2021 è perentoria: non sono previsti i consueti cinque giorni di tolleranza per il versamento delle somme dovute.

Decreto Ristori quarter: rate facili per debiti entro i 100mila euro

Per venire incontro ai contribuenti in difficoltà economica per via della pandemia, per le richieste di rateizzazione presentate a partire dal 30 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2o21 il limite della soglia di debito è stato elevato a 100mila euro (ordinariamente la soglia è fissata a 60mila euro), che sarà possibile rateizzare fino a 6 anni. Non sarà necessario presentare una documentazione che attesti lo stato di comprovate difficoltà economiche.

Nuova possibilità per i contribuenti decaduti

Entro il 31 dicembre 2021 i contribuenti decaduti da precedenti rateizzazione prima del periodo di sospensione dell’attività di riscossione stabilita dal decreto Cura Italia potranno richiedere una nuova dilazione, in deroga alla norma generale. Tale richiesta di dilazione non è subordinata al pagamento delle rate arretrate.

Mancato pagamento: tolleranza fino a 10 rate

Il dl Ristori quarter conferma, sempre per le richieste di rateizzazione presentate fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di beneficiare di un periodo più lungo per la decadenza che si verifica in caso di mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, invece che delle 5 ordinariamente previste. La misura era già stat introdotta dai precedenti decreti per i piani di dilazione in essere alla data dell’8 marzo 2020 e per i provvedimenti di accoglimento delle richieste presentate fino al 31 dicembre 2020.

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